La Piattaforma: un Cammino verso una Comprensione più Profonda

L’uso della piattaforma nell’allenamento è da tempo un elemento distintivo, anche se spesso poco spiegato, in diversi stili di arti marziali indonesiane. Il mio primo incontro con essa risale al 1978, quando ci allenavamo nel Pukulan sotto la guida di Bapak Flohr. All’epoca, la piattaforma era semplice: un grande quadrato al centro dell’area di allenamento. Praticavamo i nostri Jurus sopra di essa, senza alcuna spiegazione. Era semplicemente lì, e lo accettavamo come parte del percorso. Nessuno faceva domande.

Anni dopo, quando iniziai ad allenarmi con la famiglia de Vries, il concetto di piattaforma divenne molto più strutturato. Ogni movimento e forma veniva spiegato in relazione ad essa. Anche se non avevamo una piattaforma disegnata a terra come oggi, Oom Jelle posizionava dei sottobicchieri sul pavimento per segnare gli angoli di un quadrato o di un triangolo. Quella era la nostra “piattaforma”. Serviva a guidare le nostre camminate e le forme, introducendo direzione e strategia. Per me fu una rivelazione: un ponte verso ciò che avevo vissuto con Bapak Flohr, ora reso più chiaro e sistematico.

Il vero punto di svolta arrivò quando feci visita per la prima volta a Oom Paul. Nel suo garage, una piattaforma completa era dipinta sul pavimento, nascosta sotto l’auto. Non era qualcosa da mostrare a tutti. Ma nel momento in cui spostò l’auto e la rivelò, tutto divenne chiaro. Conoscevo già come e perché muovermi lungo certe linee, ma la chiarezza visiva di quella piattaforma trasformò la mia comprensione. Divenne uno strumento non solo per allenarmi, ma anche per insegnare.

“Aiuta a creare la posizione e la linea ideale. Ma anche a generare il movimento ideale per ottenere il massimo risultato.”
Oom Paul

Indice dei Contenuti

Le Origini della Piattaforma

La piattaforma viene spesso considerata originaria del Serak. Secondo Oom Paul, fu Mas Jud a introdurre la guardian hand, i modelli di camminata e il langkah. Se così fosse, avrebbe senso attribuirgli anche la creazione della piattaforma. Tuttavia, i modelli di camminata sono presenti in tutti gli stili della Giava Occidentale, e Bapak Flohr—che non ha mai praticato Serak—usava comunque una piattaforma. Le sue origini rimangono quindi ambigue, suggerendo una storia marziale condivisa piuttosto che un’unica fonte.

La piattaforma è composta da tre elementi principali:

  • Il grande quadrato centrale

  • Il triangolo nella parte superiore

  • Il piccolo quadrato nella parte inferiore

Se il quadrato centrale è usato per le forme di base, il triangolo e il quadrato piccolo introducono concetti fondamentali come distanza e tempismo. Questi elementi esterni preparano il praticante alla piattaforma centrale, dove la strategia si amplia per includere più avversari e più direzioni. La piattaforma non è solo un disegno sul pavimento; è uno strumento tridimensionale. Visualizza dove mettere i piedi, come allineare le spalle e come muovere il corpo con la massima efficienza ed efficacia.

Segreti nel Garage

Oom Paul era particolarmente cauto nel mostrare la sua piattaforma del Serak (qui un’articolo che spiega il perchè di questa segretezza “il Segreto del Serak e del suo insegnamento“. Non la mostrò mai per intero nel suo Bukti Negara. Al contrario, ne estrasse e adattò solo i modelli di spostamento. Una storia illustra bene quanto fosse riservato:

Nel garage di Oom Paul, l’auto era sempre parcheggiata sopra la piattaforma dipinta. Quando iniziava l’allenamento, spostava l’auto e la piattaforma veniva rivelata. Poi chiudeva la porta del garage—nonostante i 30°C (o più) all’esterno. L’unico motivo? Non far vedere la piattaforma dall’esterno.

Questo approccio rivela quanto la piattaforma fosse personale e protetta nella sua pratica. Non era solo uno strumento didattico, ma un contenitore di conoscenze e tradizione.

Il Doppio Triangolo: Base, Leva e Angolo

Una delle creazioni uniche di Oom Paul fu il Doppio Triangolo, una forma sviluppata per trasmettere i principi di:

  • Base: una posizione stabile e ben strutturata

  • Leva: forza generata da direzioni opposte

  • Angolo: applicazione del corretto angolo per massima efficacia

Il Doppio Triangolo nasce dall’apertura del triangolo piccolo nella parte bassa della piattaforma. Insegna le abilità tecniche necessarie per eseguire in modo impeccabile sapu e beset—due delle tecniche finali più comuni. Attraverso questa forma, impari a posizionare piedi e spalle nel modo più efficace per manipolare l’equilibrio dell’avversario, portandolo sulla tua linea di spalle e posizionandolo dove vuoi per la finalizzazione.

“Base, leva e angolo sono parole chiave. Costituiscono una base importante per imparare passo dopo passo perché e come queste tre parole siano la chiave.”
Oom Paul

Dalla Visualizzazione all’Applicazione

Allenarsi sulle linee della piattaforma migliora la comprensione del posizionamento: dei piedi, delle spalle e persino delle mani. Al Naga Kuning Institute, abbiamo stampato la piattaforma su un telo di vela, rendendola portatile e utilizzabile in diversi tipi di esercizi. Nei lavori a coppie come entries o sambuts, guida i movimenti verso un risultato perfetto. Negli esercizi individuali come i Sepak Drills o i Jurus, mostra come e dove muoversi.

“Esercizi perfetti portano a tecniche perfette.”
Oom Paul

In definitiva, la piattaforma non è solo un metodo di insegnamento o un diagramma spaziale. È un cammino verso la padronanza dell’arte. Rivela la logica dietro ogni movimento e offre una lente attraverso cui comprendere meglio la nostra tradizione—e noi stessi.

“La gioia dell’apprendere è comprendere.”
Oom Paul the Thouars

Walter van den Broeke

Naga Kuning Institute

Direttore Tecnico e Presidente

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