Arti Marziali nella Terza Età
Per giudicare qualcosa, devi avere qualcosa di rilevante con cui confrontarlo.
Perché allora ho scelto di allenarmi in Pentjak Silat da un’anno a questa parte?
Beh, perché ne ho bisogno e ho una ragione per farlo.
Tavola dei Contenuti
Compi 69 anni e hai bisogno di energia
Qualche settimana fa ho compiuto 69 anni.
E un paio di anni fa ho dovuto fare una scelta, ero arrivato a un punto di svolta.
O potevo lasciarmi andare e vivere i giorni pigri e felici della vita con ipertensione, obesità e malattie varie.
Oppure potevo tirarmi su le maniche e iniziare ad allenarmi, spingendo allontanando gli effetti della vecchiaia.
Ho troppe cose da fare e ho bisogno di energia per farle!
E soprattutto penso che la vita sia troppo lunga per andare in giro sentendosi male, non potendo fare quello che voglio.
Avevo quindi un’idea di cosa dovevo avrei dovuto affrontare in termini di dolore e sudore durante l’allenamento.
40 anni fa, ero agile come un gatto dopo 5 anni e mezzo di allenamento nel Kyokushinkai.
Purtroppo, sfortunatamente, vigore e forza sono una merce fresca che lentamente svanisce.
Avrei potuto, volendo, iniziare di nuovo un corso di karate per principianti.
Ma decisi di fare esperienza con due semestri di allenamento nel Krav Maga.
Un ottimo allenamento di cui ero molto soddisfatto, che mi porto’ verso nuove avventure.
Tuttavia, anche se erano passati 40 anni da quando avevo smesso con il karate, aveva lasciato un’impronta profonda in me: autostima, umiltà e rispetto per gli altri erano rimasti per sempre con me in questi anni.
Il Krav Maga mi aveva pero’ preparato per qualcosa di nuovo: autodifesa e coscienza del pericolo che puo’ esserci per la propria persona.
Non era finita…
Saggezza, Autocontrollo e Violenza Spietata
La vita mi porto’ ad incrociale il cammino di Jo Augustsson, ascoltando le sue parole, sentii che ciò che diceva era qualcosa che riconoscevo in me.
Si trattava di saggezza asiatica, disciplina e antiche abitudini.
Quello che Jo insegnava, si collegava sia alla disciplina del karate, alla tecnica e all’autocontrollo, sia alla consapevolezza della violenza spietata del Krav Maga.
Prima di fare il passo finale ed entrare nella palestra del Naga Kuning a Kungälv, andai a vedere un’allenamento per accertarmi che non ci fossero esaltati e che il clima permettesse a ciascuno la propria crescita.
Non volevo frequentare, o iniziare ad allenarmi con, persone con valori scadenti o violenti.
Dal primo all’ultimo membro del gruppo superarono la mia revisione a pieni voti, presi quindi il coraggio e mi buttai in questa nuova avventura!
Una persona sicura di sé è una persona migliore per chi le sta intorno.
Oggi sono nel bel mezzo del processo di liberarmi di 40 anni di trascuratezza che mi avevano causato “rigidità da vecchio”, mi sentivo claudicante, goffo…
Ora la mia capacità di raccogliere un oggetto caduto, o peggio ancora, affrontare una caduta su un tratto di ghiaccio, ecc. è migliorata significativamente.
Dovete sapere che io vivo secondo un motto:
Una persona spaventata è una persona codarda, e una persona codarda è una persona pericolosa.
Al contrario, una persona sicura di sé è una persona migliore per chi le sta intorno.
Oggi mi sento bene grazie al Pentjak Silat.
Ma nella vita non ottieni niente GRATIS, devi offrire qualcosa.
Se continui a perseverare, ciò che era difficile e doloroso può diventare divertente e persino diventare un’abitudine.
In futuro… i giorni di allenamento che hai speso nella pratica potrebbero essere ciò che ti salvera’ dall’essere maltrattato e rovinato per tutta la vita.
E allora ciò che hai investito non sara’ valutato in denaro o possedimenti.
Riguarado a questo ho avuto le mie esperienze personali in passato…
Ma ne parleremo un’altra volta…
Roger Gustafsson
NKI Student – Kungälv (Svezia)