Serak e il SEGRETO di non INSEGNARLO in pubblico
Oggi tratteremo del famoso Segreto del Serak
Come ben sai, se segui questa pagina, il Bukti Negara è un curriculum che è stato creato, a partire dal Serak nel 1985 da Pendekar Paul de Thouars (Pendekar = Fondatore) e sviluppato attraverso quattro decadi con diverse modifiche e aggiunte come esercizi propedeutici o Jurus (forme a solo) e Sambut (esercizi a coppie).
Per approfondire ti rimando a questo Articolo completo.
Serak e Bukti Negara sono due stili di Pencak Silat, il serak è parte di quelle che vengono raggruppate come arti marziali della zona Ovest dell’isola di Java, mentre il Bukti Negara è nato dal Serak.
Connesse e legate indissolubilmente al Serak ci sono sempre state conoscenze di numerologia e animismo derivanti dal Giavanesimo (o Kejawèn), corrente spirituale di Java che racchiude componenti di Induismo, Buddismo e Animismo che spesso hanno dato vita a leggende e usi che sono stati fraintesi (o strumentalizzati purtroppo).
Ne tratteremo quindi su questo Blog alcuni secondo quando ci è stato tramandato dagli insegnanti precedenti e secondo le ricerche e i documenti in possesso del Naga Kuning Institute, nella speranza che si possa dare lustro a queste eccezionali arti marziali ricche di cultura e conoscenza, senza travisare quelle che erano le usanze in tempi remoti.
Tabella dei Contenuti
La promessa di non divulgare il Serak
Chiunque abbia praticato Serak o ha bazzicato nell’ambiente delle arti Marziali del sud-est asiatico avrà sentito parlare del Il segreto del SERAK, cioè che può essere insegnato solamente a familiari e amici, intendendo con familiari il concetto di famiglia allargata, cioè persone di estrema fiducia e per cui si prova rispetto.
Questo è assolutamente vero ed è il motivo per cui nel Naga Kuning Institute insegniamo e promuoviamo pubblicamente il Bukti Negara, mentre il Serak viene insegnato e allenato solo dai membri più anziani e/o fidati.
Sappiamo che diversi altri gruppi e scuole insegnano invece pubblicamente SERA(K), questo articolo non ha nessun intento polemico, anzi, vuole essere un modo per spiegare il nostro punto di vista e togliere un velo non necessario ad una questione che sembra segreta e misteriosa, ma che in realtà non lo è.
La promessa di non insegnare se non a familiari e amici stretti e fidati è una promessa che viene fatta da insegnante ad allievo da sicuramente almeno 3 generazioni (questo è quanto abbiamo traccia noi come istituto)
Ed è molto semplice:
Ti viene chiesto di rispettare questa regola, è una promessa che fai al tuo insegnante, che l’ha fatta al suo insegnante etc.
Ma perchè viene fatta questa promessa?
Beh, la verità è che non c’è nessun motivo reale
o meglio il motivo NON E’ IMPORTANTE
Non serve un reale motivo, il tuo insegnante ti chiede una cosa, se vuoi allenarti e imparare puoi scegliere se rispettarla e allenarti, oppure andare ad allenarti da un’altra parte.
Al giorno d’oggi siamo abituati a mettere in discussione qualunque cosa, e quindi ci sembra strana ed esotica una richiesta del genere, siamo abituati ad analizzare, valutare e mettere in discussione qualunque cosa persino prima di conoscerla, prima di essere REALMENTE in grado di decidere se sia una richiesta giusta o sbagliata.
Il concetto del rispettare una richiesta del proprio insegnante, senza chiedersi il perchè e senza metterla in discussione è difficile per una mente occidentale del ventunesimo secolo.
Nonostante la scarsa importanza che possa avere, io stesso, da occidentale, studiando la storia delle arti che pratico e parlando con vari insegnanti, non ho potuto esimermi dal formulare diverse ipotesi.
Perché questa segretezza nel Serak?
La verità è che ci potevano essere diverse ragioni per spiegare questa richiesta:
- In passato poteva essere dovuto a motivi iniziatici legati alle componenti più animiste del Giavanesimo
- Oppure a rivalità tra diverse scuole in diverse zone di Java
- Durante la guerra di indipendenza poteva avere un significato di protezione rispetto ai Giapponesi invasori o in generale i nemici (Indonesiani o Olandesi a seconda della fazioni di cui si faceva parte), mantenendo la segretezza venivano infatti tramandate tradizioni guerriere che dovevano essere represse dal regime.
- In tutte le scuole tradizionali, al passaggio da studente a Insegnante o assistente insegnante corrispondeva una prova e un rito di passaggio, chi non l’aveva fatto non poteva insegnare pubblicamente quanto appreso dal proprio maestro.
Leggende e Verità sul Serak
La promessa di non divulgare in Serak pubblicamente, negli ultimi 40 anni, ha dato adito a LEGGENDE e storielle che hanno mistificato il Serak, come arte marziale segreta perché troppo dura o efficace per essere insegnata pubblicamente.
Come spesso succede nell’ambiente delle arti marziali tradizionali la realtà è stata mischiata con un po’ troppa fantasia.
E’ vero che le Arti che pratichiamo sono ricche di significati legati al Giavanesimo e alla numerologia, ma il conoscere queste cose non ti renderà sicuramente un miglior combattente!
Purtroppo mi dispiace rompere tanti sogni: ma non esistono terribili tecniche segrete tramandate da padre a figlio neanche nel Serak.
Lo so, per tanti sarà un duro colpo!
Al più esistono spiegazioni, esercizi e curriculum che vengono tramandati a meno persone perché richiedono un confronto 1:1 con l’insegnante che è difficile da raggiungere nell’era del “tutto e subito”, ma questo lo tratteremo in un futuro articolo.
D’altra parte, gli insegnanti che ci hanno preceduti erano SICURAMENTE praticanti ECCEZIONALI, molti di loro hanno passato una buona parte se non quasi tutta la loro vita studiando la loro arte e si sono prodigati per insegnarla e mantenerla viva nel loro periodo e nel loro tempo, a seconda di quando gli era concesso.
Immaginate che oom Maurice de Thouars, quando oom Harry James de Vries venne indicato come successore nella famiglia de Vries per il Serak, prese per mesi un treno per diverse ore al giorno, TUTTI i GIORNI, solo per andare a insegnargli la sua corrente di Serak.
Questo è un esempio di amore e dedizione per l’Arte.
Gli allenamenti, per esempio, si sono sempre tenuti sia in posti pubblici che privati, Pak Flohr e i de Vries negli anni ‘80, tenevano corsi in normali palestre, o stanze adibite, aperte a chiunque volesse imparare.
E ovviamente con i corsi c’erano anche gradi (o cinture), esami, programmi (anche molto dettagliati.
Oom Dolf de Vries per esempio teneva un registro dove, per ogni allenamento, segnava: data e giorno, chi era presente, quali esercizi erano stati allenati in quella sessione, e se c’erano particolari note o mancanze da rivedere.
Quindi da sempre gli insegnanti prima di noi hanno insegnato sia pubblicamente che privatamente, chiedendo di non mostrare determinate cose in eventi, o seminari e invece mostrando e promuovendone altri aspetti.
Vecchi usi e costumi per un uomo moderno
Guarda un Video sul Bukti Negara e il Serak
Abbiamo quindi visto quanto fosse normale alternare la sfera privata e quella pubblica, e quanto durante questi ultimi 100 anni per varie ragioni gli insegnanti provenienti dalla zona Ovest di Java ed emigrati in Europa e in America, siano passati attraverso condizioni sociali, politiche e economiche estremamente complicate e diverse.
Il concetto di famiglia è cambiato, il concetto di insegnante è cambiato e un corso di Arti Marziali viene sempre più visto come un hobby, uno strumento di fitness o per socializzare.
Accade, quindi che rituali, promesse e richieste che provengono da un passato remoto vengano mal interpretate e mal capite da persone che non abbiamo conoscenza del passato di questi stili.
Questo è il segreto del SERAK, o meglio quello che si vuole far credere sia un segreto.
In realtà si tratta di una promessa fatta da Maestro ad alievo, una cosa normalissima in qualsiasi tradizione Marziale.
Come Naga Kuning Institute, abbiamo scelto di agire secondo le volontà dei nostri insegnanti e salvaguardare i curricula di Serak nello stesso modo e con le stesse modalità con cui ci sono stati insegnati.
Stefano Chiappella
NKI Technical Board Member